Le opere
Opere
Numero risultati: 282

Paesaggio con pastori e armenti
Crescenzio Onofri
La tela, attribuita alla mano di Crescenzio Onofri, è databile agli ultimi anni del Seicento. Nel sereno paesaggio, incorniciato da due quinte arboree e animato da piccole figure di personaggi e di animali, lo spazio è scandito in diversi piani.
Dipinto
Paesaggio
XVII Sec.

Paesaggio della campagna romana
Crescenzio Onofri
Il dipinto, databile agli ultimi anni del XVII secolo, raffigura un vasto paesaggio che idealmente ritrae la campagna romana. Sullo sfondo compaiono un borgo protetto da robuste torri e la sagoma di un monte ispirata a quella del Soratte, che domina la valle del Tevere a nord di Roma. Sulla destra, una maestosa quercia secolare inquadra l’immagine al modo di una quinta scenografica.
Dipinto
Paesaggio
XVII Sec.

Paesaggio toscano
Cristiano Banti
Il rettangolo allungato, stretto, di questo Paesaggio toscano di Cristiano Banti, profila la striscia di terreno che, partendo dal lato sinistro dell’opera, si spinge verso il lato destro. Questa striscia digrada lentamente sino a scomparire come se fosse inghiottita dal terreno.
Dipinto
Paesaggio
XX Sec.

La punta di Pallanza
Daniele Ranzoni
Gli unici e sporadici dipinti dedicati al paesaggio da Daniele Ranzoni furono quelli dedicati al lago Maggiore sulle cui sponde era nato e aveva trascorso la vita. In questa intensa veduta del lago, Ranzoni offre un saggio della sua raffinata sensibilità alla luce e al colore. Il dipinto è databile agli ultimi anni dell'artista che muore nel 1889.
Dipinto
Paesaggio
XIX Sec.

Fuochi sul mare alla Festa del Carmine
Edoardo Dalbono
L’opera, da collocare nella parte finale dell’attività di Dalbono, presenta i fuochi d’artificio sullo sfondo lineare della riva che essi illuminano, mentre in primo piano, spostata verso il lato destro del dipinto, una barca reca personaggi presenti allo spettacolo.
Dipinto
Paesaggio
XIX Sec.

Marina con barche e pescatori
Edoardo Dalbono
Questa Marina con barche e pescatori presenta una struttura estremamente semplice: tra cielo e mare, una barca da pesca con le due vele grandi dispiegate l’una accanto all’altra. La vela più vicina al riguardante è orientata nella direzione opposta all’orizzonte solare, e dunque appare scura mentre l’altra, in parte nascosta dalla prima, accoglie la luce.
Dipinto
Paesaggio
XIX Sec.

Per Cornelia II
Eliseo Mattiacci
Una sfera armillare, resa con un groviglio di fili di rame è sostenuta, nel vuoto, da due filiformi tondini di ferro agganciati ad una lamina smaltata di nero a forma di falce di luna. E' una scultura gentile e 'leggera' che si iscrive nella serie delle opere ”spaziali-cosmiche-astronomiche” (come scrive Bruno Corà), che dagli anni Ottanta caratterizzano la sua produzione.
Astratto
Scultura
XX Sec.

Immagine del tempo ’59, n. 3
Emilio Vedova
Nel grande spazio turbato della tela bislunga, alta quasi tre metri, corrono i neri sul manto dei bianchi; un torrido giallo – quasi un cuore – crepita al centro della composizione, rotta in ogni suo punto in singulti, scontri, violenze.
Astratto
Dipinto
XX Sec.

Superficie blu
Enrico Castellani
La superficie, rigorosamente monocroma, è rialzata ai quattro margini da chiodi simmetricamente disposti alla medesima distanza uno dall’altro – a destra e a sinistra, in alto e in basso – così da separare la tela dal suo telaio.
Astratto
Dipinto
XX Sec.

Paesaggio futurista
Enrico Prampolini
Si tratta di un dipinto assai intenso pur nelle sue ridotte dimensioni che sono dovute molto probabilmente alla natura di bozzetto che quest'opera sembra rivelare. I colori pesanti ma animati da violenti contrasti di toni complementari (soprattutto i verdi e i rossi) saturano le forme sventagliate nello spazio.
Astratto
Dipinto
XX Sec.