Le opere
Opere
Numero risultati: 282

Veduta di Arosio (Brianza)
Baldassare Longoni
Questa veduta di Arosio è dipinto di altissima qualità, da collocare in un momento di poco precedente ai maestosi paesaggi di alta montagna che caratterizzano la fase finale della pittura del Longoni. Le raffinate tessiture chiaroscurali fanno perno nello slanciato albero scuro in primo piano, repoussoir della visione verso un evanescente linea di orizzonte.
Dipinto
Paesaggio
XIX Sec.

Analisi
Bepi Romagnoni
Su quello che possiamo intendere come un pur slittante, antiprospettico piano di posa, si dispongono filanti, nervosi ectoplasmi, testimoni incerti, e ormai irriconoscibili, di una realtà trasfigurata in pulsioni organiche: grigi, neri, bianchi sporchi, colori di terra saturano quei poveri corpi dilaniati, offerti come s’offrirebbe una natura morta di frutta spaccate.
Astratto
Dipinto
XX Sec.

Ercole e Anteo
Con le gambe saldamente piantate al suolo, Ercole afferra e solleva in aria Anteo, che agita le braccia e apre la bocca in un grido. Secondo il mito Anteo, Figlio di Poseidone e di Gea e re della Libia, era un gigante che sfidava chiunque incontrasse sul suo cammino.
Biblico - Storico - Mitologico
Scultura
XVI Sec.

Ercole e il leone nemeo
Il bronzetto raffigura Ercole nel massimo dello sforzo fisico, coi muscoli tesi, la gamba sinistra piegata sul dorso del leone e le mani nell’atto di cingerne le fauci. Oppresso dalla forza sovrumana del mitico eroe, la belva inarca il corpo sollevando le zampe anteriori.
Biblico - Storico - Mitologico
Scultura
XVI Sec.
XVII Sec.

L’infanzia di Adone
Il dipinto illustra la parte iniziale del mito di Adone. Sua madre Mirra, figlia del re di Cipro, era stata trasformata nella pianta che ne porta il nome e dal suo tronco sarebbe nato il bellissimo giovane. Più nota è la tragica conclusione della vicenda di Adone, con la morte procuratagli da un cinghiale.
Biblico - Storico - Mitologico
Dipinto
XVIII Sec.

Buddha Shakyamuni in meditazione
Il Buddha è seduto in terra e sorregge il mento con le mani allacciate sul ginocchio destro; indossa la tipica mantellina chiamata usnisha; rimanda a prototipi indiani la fitta capigliatura a grani di pepe. Essa è dipinta in un azzurro intenso è il colore della “buddhità” e nel suo accordo con l'oro crea effetti cromatici preziosi.
Religioso
Scultura
VIII Sec.
XIV Sec.
XV Sec.
XVI Sec.
XVII Sec.

Bianco chiuso
Carla Accardi
Segni maggiori e minori, bianchi – appartenenti ad un alfabeto sconosciuto, e che dunque non ad altro rinviano che a sé stessi – s’iscrivono in un rettangolo che occupa quasi per intero la tela, e sembra mimare lo spazio di superficie d’uno schermo televisivo (analogamente a quanto facevano in quegli stessi anni, più esplicitamente, Perilli, Sanfilippo, oltre ad altri gravitanti a vario titolo nella “nuova figurazione”).
Astratto
Dipinto
XX Sec.

Vortice del vento verde
Carla Accardi
Nonostante il titolo dell’opera faccia menzione del solo colore di fondo, è al giallo che campisce unito e senz’ombre la forma che fluttua nel campo pittorico, come trascinata sulla superficie da un colpo improvviso di vento, e al viola – davvero matissiano – con cui sono tracciati i segni che vagano senza bussola nel corpo della ‘figura’ e nel fondo, che è affidato il carico dell’impatto emotivo sul fruitore.
Astratto
Dipinto
XX Sec.

La pineta
Carlo Carrà
Il tema della pineta, più volte affrontato da Carrà nell’ambito delle sue rappresentazioni del paesaggio toscano di litorale, è risolto qui in una particolare struttura compositiva. Il ruolo protagonistico nella rappresentazione è assunto da un folto gruppo di pini che occlude l’intera parte superiore del quadro dal piano sin al fondo, mentre gli esili fusti degli alberi filtrano lo sguardo sino alle case sullo sfondo.
Dipinto
Paesaggio
XX Sec.

Marina dopo il tramonto
Carlo Carrà
La marina si presenta qui in uno scorcio solitario, gravato da tonalità crepuscolari tra acqua, terra e cielo, e segnato da una tonalità malinconica che una barca, abbandonata sulla riva, sembra accentuare. Il tema della marina è tra quelli che Carlo Carrà ripropone di continuo tra le due guerre.
Dipinto
Paesaggio
XX Sec.