Baldassare Longoni, Veduta di Arosio (Brianza)

Veduta di Arosio (Brianza)

Veduta di Arosio (Brianza)

Questa veduta di Arosio è dipinto di altissima qualità, da collocare in un momento di poco precedente ai maestosi paesaggi di alta montagna che caratterizzano la fase finale della pittura del Longoni. Le raffinate tessiture chiaroscurali fanno perno nello slanciato albero scuro in primo piano, repoussoir della visione verso un evanescente linea di orizzonte. Sugli effetti di luce che acquistano un ruolo preminente anche rispetto al soggetto, si concentra la massima attenzione dell'artista. La forma assume contorni a tratti più labili, fin quasi a dissolversi come quell' albero in fiore accanto al cipresso i cui rami spolverati di bianco lo rendono simile a una nuvola leggera e conferiscono alla veduta un tocco squisito di grazia primaverile. I caseggiati, i campi, le siepi, fanno da trama al dosaggio delicato e misurato dei toni. Nell'ora che precede l'imbrunire una luce dorata, lieve e radente inonda la campagna come una benedizione del cielo.
Il progredire della visione prospettica dal primo piano allo sfondo procede attraverso un alternarsi di zone più scure (le siepi e i covoni in primo piano) e zone chiare invase di luce, come la successiva porzione di campo; quest'ultima è seguita da uno schieramento di case e vegetazione di tono nuovamente più fondo, cui a sua volta fa seguito una larga macchia di luce. Ed ecco che questa introduce, con una variazione più lieve verso lo scuro, l'ultimo profilo sfumato del paesaggio.

Cronologia

Fine anni Novanta

Materia e tecnica

Olio su tela

Misure

cm 130 x 170

Compilatore

Augusta Monferini

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