Le opere
Opere
Numero risultati: 283
Ritratto del Marchese Antonio de Viti de Marco
Antonio Mancini
Nella ritrattistica ufficiale Antonio Mancini è generalmente più legato a schemi accademici ed è costretto ad arginare sia la sua fantasia inventiva sia la sovrabbondanza dei suoi impasti. In questo ritratto raggiunge tuttavia un notevole risultato pittorico prendendo chiaramente a modello la pittura veneziana di Tiziano e del Tintoretto.
Dipinto
Ritratto
XIX Sec.
Piazza di paese
Antonio Marasco
Il dipinto si colloca nel momento della più esaltata adesione al movimento futurista, che Marasco identifica nel dinamismo plastico boccioniano. Di esso questa opera riprende il codice scompositivo in volumi di un rude rilievo e di uno squassante movimento, che coniuga nella sua “simultaneità” brani di paesaggio nello sfondo, con costruzioni e figure distribuite a diversi livelli.
Dipinto
Paesaggio
XX Sec.
Blu verde azzurro
Antonio Sanfilippo
Cento figure vagano e si rincorrono, come intrecciassero una danza, sulla superficie monocroma: nessuna ombra le tocca, e così, senza un chiaroscuro che ne suggerisca peso e volume, esse giocano quasi a saturare lo spazio con il loro incontenuto tripudio cromatico, ove squillano i bianchi, i verdi, gli azzurri.
Astratto
Dipinto
XX Sec.
San Girolamo
Antonio Zanchi
Il dipinto si riferisce a un singolare episodio della vita di san Girolamo: secondo la tradizione, l’anziano dottore della Chiesa avrebbe ricevuto da un angelo l’annuncio della sua prossima morte. Diversamente dal Guercino e di altri artisti che raffigurarono tale soggetto, Zanchi non mostra il messaggero divino, ma solo la sua tromba, che spunta in alto.
Dipinto
Religioso
XVII Sec.
L'acquaiola
Ardengo Soffici
L'opera rappresenta una giovane popolana dalla presenza monumentale ed è colta in una veduta frontale e ravvicinata, occupando la scena da protagonista. La donna tiene in mano un orciuolo ed è nell'atto di attingere acqua.
Dipinto
Figurativo
XX Sec.
Bambini che studiano
Armando Spadini
Spadini è un'altra figura saliente nel panorama che Gualino andava tracciando. Dei sei dipinti che figuravano nella collezione, la Banca ne conserva due che tuttavia sono tra i migliori esempi della sua produzione.
Dipinto
Figurativo
XX Sec.
Piccoli pescatori o Tobiolo
Armando Spadini
Armando Spadini, considerato l'artista più vicino all'Impressionismo francese, introduce tuttavia nella sua versione un correttivo mentale che argina la sua sensualità ed esuberanza sentimentale. Le sue opere tarde, come ad esempio questa, mostrano come egli abbia saputo ascoltare la “voce delle cose” per giungere a conquistarne la risonante pienezza.
Dipinto
Figurativo
XX Sec.
Movimento in piena aria e nel profondo
Arnaldo Pomodoro
L'opera è un mega complesso, stipato di frammenti dall'aspetto ostile e bellicoso, un universo alla deriva e minaccioso che viaggia nelle galassie della più sfrenata fantasia. Si tratta di una parete di dimensioni monumentali secondo il cliché consueto dell'artista che ama esprimersi in formati di grandissime dimensioni.
Astratto
Scultura
XX Sec.
Pavone
La raccolta comprende anche un esemplare di arte persiana di straordinaria fattura. Si tratta di una scultura raffigurante un pavone in ferro ageminato in oro che viene datata al XVIII-XIX secolo.
Figurativo
Scultura
XIX Sec.
XVIII Sec.
Processione di ossessi
Arturo Martini
In forte rilievo entro uno spazio che il gioco dell’ombra e della luce rende profondo, le figure paiono brulicare in un’animazione febbrile. Una folla si snoda dall’alto verso il basso in una convulsa discesa a partire da una croce che segna l’inizio del percorso.
Figurativo
Scultura
XX Sec.