La raccolta comprende anche un esemplare di arte persiana di straordinaria fattura. Si tratta di una scultura raffigurante un pavone in ferro ageminato in oro che viene datata al XVIII-XIX secolo.
Il grande uccello ha un portamento solenne: il corpo appena tondeggiante e ben piantato sulle zampe diritte si inarca per slanciarsi nel lungo collo su cui si erge il capo, coronato da un ciuffo stilizzato in tre elementi. L'animale dal lungo becco sembra assumere un atteggiamento altezzoso. Una smisurata coda a ventaglio si innesta sul suo corpo conferendogli una dignità quasi divina. Infatti la grande coda convessa si apre allo spazio con una lenta rotazione che accresce il senso di regalità che l'animale comunica.
L'intera superficie del pavone presenta una fitta trama di ornati geometrici in agemina d'oro. Nella parte centrale, da una forma rotonda si irradiano rosette e spirali e altri motivi stilizzati del tipico repertorio decorativo tradizionale .
Il bellissimo pavone è ancora un retaggio tecnico e artistico del grande passato dell' arte persiana. Infatti l'ageminatura è una tecnica tipicamente locale che dall'antichità si protrae indenne fino a tempi più recenti. L'opera fa eccezione rispetto alla produzione del periodo (XVIII-XIX appunto) in cui viene eseguita questa elegante scultura, periodo non particolarmente felice per l'arte persiana che proprio in questi anni decade. È un'epoca in cui si diffonde la produzione intensiva di merci da bazar a buon mercato e gli artisti nonostante la perizia tecnica non danno più vita a nuove forme.
Arte persiana , Pavone
Pavone
Scultura
XIX Sec.
XVIII Sec.
Figurativo
Cronologia
XVIII – XIX sec.
Materia e tecnica
Ferro ageminato in oro
Misure
cm 55,5 x 33 x 26
Compilatore
Augusta Monferini