I fabbricati industriali si presentano come pure forme geometriche esaltate dai contrasti tra gamme cromatiche pure, di bianco luminoso, di blu cupo e di rosso scuro.
Il tema della bidimensionalità, che ben presto prenderà campo nelle sue opere astratte segna quest’opera con l’abbandono radicale d’ogni illusionismo prospettico, è qui svolto da Turcato in una soluzione limpidamente evidente. Una certa intensità materica del colore conferisce tuttavia alle forme un’allusione di spessore.
Quest’opera significativa è da ascrivere alla fase iniziata sotto l’occupazione tedesca di Roma, durante la quale Turcato condivide con Vedova lo studio lasciato da Afro che aveva abbandonato la città, e proseguita nei primissimi anni dopo il 1944.
Giulio Turcato, Officina
Officina
Dipinto
XX Sec.
Astratto
Artista
Cronologia
1948 - 50
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 73 x 100
Compilatore
Antonio Del Guercio