Antonio Mancini, Felicità

Felicità

Felicità

La figura rischiarata dai colpi di luce della camicia si staglia in nero, contro un fondo più chiaro, con vivace immediatezza. La bellissima chioma guizzante vira verso il castano; l'artista riesce a rendere la morbidezza e l'animato movimento che sommuove la massa scapigliata dei capelli con un brivido di vitalità che si comunica al volto sorridente. Come in tutti i ritratti Mancini imprime alla donna il senso della vita con un soffio di spirituale attualità. E' un dinamismo della psiche che si manifesta attraverso l'azione espansiva esercitata dalla luce come dall'interno del ricco impasto pittorico. La figura colta di profilo presenta la spalla interna appena abbozzata che si prolunga nel braccio accennato da pennellate veloci che pongono in risalto, a contrasto, lo scorcio luminoso del gomito in primo piano. La parte inferiore del dipinto è lasciata di proposito indefinita anche se la forma si impone solida e ben inserita nello spazio. Le ampie pennellate, quasi gestuali, che fanno da contorno al fondale sono bilanciate dalle brevi pennellate nervose dell'incarnato del volto e dei neri vibranti dei capelli. La pittura di Mancini dopo il primo decennio del Novecento volge a una terza e ultima fase in cui si avventura con audacia verso nuove sperimentazioni. In preda a una sorta di 'furor dionisiaco' l'artista si abbandona ad una febbrile scomposizione dell'impasto imprimendo alle sue immagini una energia dinamica di vitale scaturigine.

Artista

Antonio Mancini

Cronologia

1900 - 1910

Materia e tecnica

Olio su cartone telato

Misure

cm 76,5 x 55,5

Compilatore

Augusta Monferini

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