Nato nel 1622 a Francoforte sul Meno, nel 1634 si trasferì assieme alla famiglia ad Amsterdam, dove il padre David aveva deciso di impiantare la piccola impresa di cui era proprietario. Johannes, deciso a dedicarsi alla pittura, iniziò la propria formazione nella città olandese per trasferirsi a Parigi, dal 1642, e a Roma, dal 1644. Tornato ad Amsterdam nel 1653, si sposò ed avviò la propria attività artistica, stringendo amicizia soprattutto con il pittore Jürgen Ovens, promettente allievo di Rembrandt. E’ attestata anche una lunga collaborazione con i noti paesaggisti Meindert Hobbema e Jan van der Heyden. Morì nella città olandese nel 1674.
La pittura di Lingelbach fu particolarmente segnata dall’arte dei bamboccianti, da lui conosciuti e frequentati durante il prolungato soggiorno romano; alcune sue opere, molto vicine allo stile ed alle tematiche di questi pittori, sono state per lungo tempo attribuite a Pieter van Laer. Le sue ampie vedute furono influenzate inizialmente dai paesaggi dell’olandese Philips Wouwerman, mentre in Italia fu in stretto contatto con Viviano Codazzi, come mostrano i numerosi capricci architettonici del pittore tedesco, tanto simili all’opera del bergamasco.
Johannes Lingelbach
Johannes Lingelbach (Francoforte 1634 - Amsterdam 1674)
XVII Sec.
Compilatore
Alessandro Zuccari