Jan Frans van Bloemen, fratello minore di Pieter, nacque ad Anversa nel 1662 da una famiglia di artisti fiamminghi. Nel 1689 Jan Frans decise di trasferirsi a Roma, dove Pieter risiedeva già dal 1674. Nel 1690 li seguì anche Norbert van Bloemen, terzo fratello della famiglia. Jan Frans fu però l’unico che scelse la capitale pontificia quale residenza stabile (Pieter tornò ad Anversa nel 1694 e Norbert partì per Amsterdam prima del 1724).
Van Bloemen eseguì per il mercato non solo romano una grande quantità di paesaggi che gli valsero il soprannome di “Orizzonte” per via dei vasti scenari naturali che vi rappresentava. Le sue composizioni, che ricordano quelle di Gaspard Dughet e di Claude Lorrain, reiterano uno schema collaudato che prevede l’inserzione di piccole figure, monumenti antichi e vedute di città all’interno di un’ampia quinta paesaggistica, spesso ritratta dal vero.
Fu in stretto contatto con la comunità di artisti nordici residenti a Roma nella seconda metà del Seicento, riuniti della cosiddetta “Schildersbent”; Van Bloemen fu particolarmente legato a Gaspar van Wittel che, nel 1694, tenne a battesimo il primogenito dell’anversese. Jan Frans morì a Roma nel 1749.
Jan Frans Van Bloemen, detto l’Orizzonte
Jan Frans Van Bloemen (Anversa 1662 - Roma 1749)
XVIII Sec.
Compilatore
Alessandro Zuccari