Manifattura fiamminga, L’Incontro tra Abramo e Melchisedech

L’Incontro tra Abramo e Melchisedech

L’Incontro tra Abramo e Melchisedech

L’arazzo è probabilmente opera di una manifattura fiamminga della fine del XVI secolo e raffigura l’episodio biblico dell’incontro tra Abramo e Melchisedec, narrato nel capitolo 14 della Genesi. In un ampio scenario naturale, colmo di elementi paesaggistici e popolato da un gran numero di personaggi, il patriarca riceve in dono il pane e il vino dal re della città di Salem, che era anche sacerdote. Sulla sinistra si nota l’accampamento di Abramo, mentre sulla destra si erge la città biblica, cinta da mura turrite.
Tale episodio, sin dall’età medievale, veniva interpretato come prefigurazione dell’Eucarestia, istituita da Gesù nell’Ultima Cena. Per questo motivo la figura di Melchisedec ha rivestito un posto di primaria importanza nell’esegesi cristiana ed è stata oggetto di molteplici rappresentazioni artistiche. Le sue immagini hanno avuto grande diffusione anche nelle arazzerie realizzate nei secoli XVI e XVII: ne sono illustri esempi gli arazzi eseguiti su cartoni di Van Orley e di Rubens.
L’arazzo tessuto in lana e seta e giocato prevalentemente sui toni del verde e dell’azzurro, ha una fattura corsiva che si inserisce nel contesto della produzione fiamminga del tardo Cinquecento. La mancanza del bordo e di una firma non consente di risalire all’esatto laboratorio di origine.

Cronologia

Fine del XVI secolo

Materia e tecnica

Lana e seta

Misure

cm 228 x 292

Compilatore

Alessandro Zuccari

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