Il Tevere da via Ripetta è costruito su una fuga prospettica che da un balcone precipita verso il fiume, in una serie vertiginosa di avvitamenti dei volumi delle case affacciate su un orizzonte che coincide con i limiti della città. Gamme calde, offerte al sole, contrastano con i verdi cupi degli alberi che fiancheggiano il Tevere.
L’opera è del 1915, quando l’esperienza compiuta nel viaggio a Parigi, del 1912, ha dato pieni frutti: dal rapporto tra luce e colore alla lezione del cubismo, che riarticolato nella chiave d’una evidenza figurativa rivela tuttavia la sua presenza nella forte aggregazione plastica dei volumi.
Ferruccio Ferrazzi, Il Tevere da via Ripetta
Il Tevere da via Ripetta
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1915
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 136 x 103
Compilatore
Antonio Del Guercio