Lo Studio per Daphne a Pavarolo, del 1933-1934, è fedele allo schema dell’opera definitiva. Esso presenta un personaggio femminile seduto, in posizione frontale anche se il corpo è leggermente spostato verso la parte sinistra del dipinto.
L’abbandono ad una stasi che unisce senso di riposo e calma meditativa è sottolineato dalle braccia che convergono sulle ginocchia del personaggio a serrare le mani, nonché dal volto rialzato verso l’alto.
Tutta la parte superiore del corpo, dalle mani al volto, appare come racchiusa entro un ovale che evoca l’aureola “a mandorla” in uso nelle religioni orientali e non assente anche da figurazioni cristiane.
Le tonalità fredde del vestito e dell’ambiente non raggelano tuttavia il dato emozionale dell’opera.
Felice Casorati, Studio per Daphne a Pavarolo
Studio per Daphne a Pavarolo
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1933 - 34
Materia e tecnica
Olio su tavola
Misure
cm 41 x 31,8
Compilatore
Antonio Del Guercio