In questo bellissimo dipinto Mancini dà prova della sua mirabile capacità di intessere un telaio di luci e ombre tra cui la figura si profila vibrante, in una percezione così viva e immediata da apparire a prima vista quasi inafferrabile. All'ombra di una folta vegetazione, questo tipico scugnizzo napoletano viene in avanti con una disinvolta franchezza; un braccio è appoggiato sul fianco, l'altro si distende verso le foglie dell'albero e quasi si avverte il fruscio della larga camicia nel brillare di questi bianchi. Fa a loro eco la fascia di un bianco più intenso che cinge i fianchi e il cappello di paglia dalle larghe falde che incornicia il volto solo a tratti scoperto dalla luce e in altri velato suggestivamente dall'ombra. Il sole che filtra tra i rami crea dei mirabili chiaroscuri anche sul fondo della composizione che trova in questo gioco di luci la sua unità e istantaneità di impressioni.
Antonio Mancini, Pepiniello
Pepiniello
Dipinto
XX Sec.
Ritratto
Artista
Cronologia
Fine XIX sec.
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 100 x 60
Compilatore
Augusta Monferini