Con questa ariosa veduta aperta su un panorama che si inoltra in un orizzonte lontano, Morbelli ritorna sul tema amato del paesaggio amato della sua casa di campagna a La Colma di Rosignano.
Alle sue continue sperimentazioni fotografiche, si deve il taglio singolare del dipinto con cui l'artista intende rinfrescare la tradizionale iconografia del paesaggio italiano con immagini più dirette e comunicative del verace volto della campagna. Il dipinto ha l'immediatezza e la verità di una istantanea. E' un soggetto familiare e domestico: è l'orto di casa dove i verdi si declinano nelle più varie tonalità dai più intensi ai verdi biondi dei campi che si perdono a vista d'occhio. La sponda di verzura fitta e rigogliosa di verde scuro e brillante fa da primo piano introducendo il muro di cinta di un giallo riscaldato dal sole. Il contrasto simultaneo dei colori, la regola magica dei divisionisti, qui gioca un ruolo esemplare e paradigmatico. Al centro sono filari di verdi più morbidi. La composizione è costruita da due diagonali, quella inondata di luce del muro che scende verso destra e quella in primo piano, dai verdi scuri, che sale. Al di là del muro si apre una distesa che dalle tonalità dell'erba sfuma nell'orizzonte azzurrato, sfociando nella luce del cielo. La fragranza dell'immagine è lontana da ogni retorica e da ogni ricordo di paesaggio tradizionale. La campagna rappresentata è viva, se ne sentono gli odori e il profumo, si coglie il respiro dell'aria che si muove leggera nella vegetazione. Qui è protagonista, rappresa in una gamma di toni che si declina in tutte le possibili variazioni.
Angelo Morbelli, L'orto dell'artista
L'orto dell'artista
                            XX Sec.
                         
                         
                            Dipinto
                         
                         
                            Paesaggio
                         
                 
                         
                            Artista
                            
                         
                
                   Cronologia
                   
                1916
                   Materia e tecnica
                   
                Olio su tela
                   Misure
                   
                cm 35,5 x 52,4
                   Compilatore
                   
              
	
	Augusta Monferini