Il carcere di Viareggio presenta essenzialmente una tristissima facciata alla quale sembra appoggiarsi la garitta della sentinella. E’ una visione plumbea nella quale lo sfondo, occluso dalla facciata della prigione e da una costruzione che in secondo piano sovrasta la facciata stessa, è squarciato in parte da una breve porzione di cielo senza gioia.
L’opera è del 1903, ossia prima dei soggiorni parigini che daranno nuove indicazioni di linguaggio al pittore viareggino. L’influenza esercitata da Nomellini appare visibile nel modo nel quale la luce in qualche modo definisce, o costruisce, lo spazio. I dati essenziali dello sguardo dolente che Viani posa sul mondo sono tuttavia qui già ben definiti.
Lorenzo Viani, Il carcere di Viareggio
Il carcere di Viareggio
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1903
Materia e tecnica
Olio su tavola
Misure
cm 60 x 49,5
Compilatore
Antonio Del Guercio