Questa Natura morta con melograni, zucca e pere, opera tipica dell’attività di Gregorio Sciltian, offre i diversi frutti che ne sono per così dire protagonisti in una disposizione estremamente elegante, accanto ad un panno bianco che ricade verso la parte inferiore del quadro.
I frutti spiccano tra il mobile sul quale sono collocati e la parete di fondo, sopra la quale un tendaggio fa loro quasi da arco di trionfo.
L’effetto è decisamente scenico, la fedeltà minuziosa al vero è esaltata e organizzata in una maniera che la sottrae completamente all’idea d’una istantanea rapidamente o casualmente apparsa. Nulla vuole qui essere fuggevole, ma tutto invece viene bloccato in una sorta di solennità monumentale, del tutto fuori della cronaca, fuori del tempo.
Lontano dalle scelte verso modelli anteriori a Raffaello - praticate della maggior parte degli altri protagonisti del “ritorno all’ordine” tra le due guerre - Sciltian orienta la sua pittura verso un impasto spettacolare tra caravaggismo e manierismo.
Gregorio Sciltian, Natura morta con melograni, zucca e pere
Natura morta con melograni, zucca e pere
Dipinto
XX Sec.
Natura morta
Artista
Cronologia
1960 - 70
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 90 x 90
Compilatore
Antonio Del Guercio