Gli artisti
Artisti
Numero risultati: 143
Achille Perilli
Achille Perilli nasce a Roma nel 1927. Compie studi classici, allievo all’università di Lionello Venturi. Nel ’47 dà vita con altri giovani a “Forma”, primo gruppo astrattista italiano, che si propone di rendere possibile la coabitazione fra “formalismo e marxismo”.
XX Sec.
Afro Libio Basaldella
Afro Libio Basaldella (si firmerà sempre Afro) nasce ad Udine nel 1912, terzogenito dopo Dino e Mirko, che saranno scultori, e fra i migliori in Italia della loro generazione; alla sua origine friulana, e alla vocazione secolare verso una pittura di puro colore che s’usa dire “veneta”, Afro rimarrà nel tempo durevolmente avvinto, pur al culmine della sua carriera internazionale.
XX Sec.
Alberto Burri
Alberto Burri nasce a Città di Castello nel 1915. Si laurea in Medicina. Durante la guerra, in Africa, è ufficiale medico, viene fatto prigioniero e trasferito nel campo di Hereford in Texas, ove inizia a dipingere. Nel ’47, a Roma dove s’è stabilito dopo la Liberazione, ha la prima personale: espone dipinti e disegni ancora figurativi, connotati da un affocato espressionismo.
XX Sec.
Alberto Martini
Nasce a Oderzo (Treviso) nel 1876. Il padre Giorgio è professore di disegno e la madre Maria dei Conti Spineda de' Cattaneis è una aristocratica di antica nobiltà. Sarà il padre il suo unico maestro che lo avvia allo studio della grafica.
XX Sec.
Alberto Savinio
Alberto Savinio (pseudomino di Andrea de Chirico, fratello minore di Giorgio) nasce ad Atene nel 1891 e nel 1906 si trasferisce con la famiglia a Monaco di Baviera. Da qui poi a Milano. Nel 1910 raggiunge Parigi dove frequenta gli ambienti dell'avanguardia.
XX Sec.
Alberto Sughi
Alberto Sughi (Cesena 1928 - Bologna 2012) si forma in Romagna assieme ad alcuni coetanei, tra i quali Giovanni Cappelli. Per un certo tempo egli vive e lavora tra la sua città natale e Roma, per finalmente istallarsi nella Capitale.
XX Sec.
Alberto Ziveri
Alberto Ziveri Roma (1908-1990), dopo la frequentazione dal 1921 al 1929 del Liceo Artistico e della scuola serale di San Giacomo per le Arti Ornamentali, è incoraggiato a seguire la propria vocazione di pittore da Guglielmo Janni, un pittore di non secondaria qualità, che oggi andrebbe rivisitato.
XX Sec.
Alessandro Magnasco
È stato uno dei più importanti pittori italiani del Settecento, capace di rinnovare la tradizione del paesaggio italiano con elementi che anticipano l’estetica e l’arte del Romanticismo.
Nato a Genova il 4 febbraio 1667, fu inizialmente allievo del padre Stefano, pittore, e seguì poi un mercante genovese che lo condusse tra il 1681 ed il 1682 a Milano; entrato nella bottega di Filippo Abbiati, Magnasco nella città lombarda si dedicò al genere del ritratto, rimanendo al tempo stesso colpito dalla contemporanea produzione di Marco Ricci.
XVIII Sec.
Alessandro Salucci
Nato a Firenze nel 1590, dopo una prima formazione nella città natale, si trasferì giovanissimo a Roma, iniziando ben presto a collaborare con pittori ben affermati e specializzandosi nell’esecuzione di immaginarie vedute architettoniche.
XVII Sec.
Aligi Sassu
Aligi Sassu (Milano 1912-Maiorca 2000) ha inizi assai precoci che lo vedono, non ancora ventenne, aderire al movimento futurista e firmare assieme a Bruno Munari il manifesto “Dinamismo e forza muscolare”.
XX Sec.