Testa di Buddha o Bodhisattva

Testa di Buddha o Bodhisattva

Testa di Buddha o Bodhisattva

La testa con traccia di cromia bluastra sui capelli è di datazione incerta ma è probabile che risalga all'epoca Ming, tra il XVI e il XVII secolo, cioè ad un momento in cui il gusto estetico cede il passo a una ricerca più decorativa. Potrebbe essere una testa di Buddha ma più probabilmente appartiene ad un giovane principe Bodhisattva. Il volto è paffuto, le guance piene, la bocca prominente e gli occhi simili a due piccole fessure appaiono gioiosi e sorridenti illuminando la larga superficie del viso. La vasta e alta fronte, le gote e il mento formano un volume compatto e rotondeggiante. Al suo turgore si accordano i lobi delle orecchie che sono ingrossati al punto da sembrare orecchini. Il capo è coperto da una capigliatura ricciuta che sulla sommità reca un diadema con un grande medaglione a rilievo.
Si è parlato genericamente di influssi asiatici (secondo Lionello Venturi dell'Asia centrale), anche se gli specialisti non hanno ancora trovato un accordo sulla precisa provenienza.

Cronologia

XVI-XVII sec.

Materia e tecnica

Pietra grigia calcarea

Misure

cm 27 x 21 x 28

Compilatore

Augusta Monferini

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