Questo bellissimo dipinto che probabilmente risale agli anni Venti del XX secolo è un precoce esempio di pittura astratta ispirata alle libere forme triangolari e circolari di Giacomo Balla che si intersecano nelle loro danze celesti, ma influenzato anche dalle più affollate composizioni dinamiche di Gino Severini e da quelle addirittura congestionate di Umberto Boccioni. Il fitto intrecciarsi delle forme geometriche non lascia respiro al fondo ma si basa tutto sulla contrapposizione dialettica di zone fortemente luminose e da altre più in ombra, mentre l'andamento tangenziale delle linee rette rispetto a quelle curve, sembra imprimere a queste ultime un più accelerato movimento rotatorio. All'energia inventiva con cui si manifesta questa concezione del dinamismo universale, e alla forza dei colori protagonisti, fa riscontro una modulazione di toni intermedi che attesta una grande finezza di sensibilità pittorica.
Roberto Marcello Baldessari, Iras, Espansione di luce + movimento
Espansione di luce + movimento
Dipinto
XX Sec.
Astratto
Cronologia
1915 circa
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 54,5 x 73,7
Compilatore
Augusta Monferini