Jan Frans Van Bloemen, detto l’Orizzonte, Paesaggio con Agar e Ismaele

Paesaggio con Agar e Ismaele

Paesaggio con Agar e Ismaele

Il soggetto del dipinto descrive l’episodio di Agar e Ismaele, narrato nel capitolo 21 della Genesi. La schiava di Abramo con suo figlio, dopo aver ricevuto il pane e un otre d’acqua, vengono cacciati nel deserto di Bersabea. Non a caso i due personaggi recano in mano una forma di pane e un recipiente di terracotta.
E‘ questa una delle opere di Van Bloemen di maggiori dimensioni e costituisce la seconda redazione del tema già trattato in un dipinto di collezione privata. Assolutamente identiche sia nella composizione sia nei singoli dettagli, le due tele si distinguono soltanto per le scelte cromatiche: la prima, databile attorno al 1735, presenta colori più caldi e diurni, mentre la versione della Banca d’Italia, di poco successiva, si differenzia per le intense tonalità dell’azzurro e del verde e per gli effetti madreperlacei del cielo. E’ probabile che l’esecuzione delle figure si debba al pittore romano Placido Costanzi, che collaborava come figurista nei paesaggi del collega fiammingo. Le rocce e la vegetazione sulla sinistra, come gli alberi sulla destra, sembrano ripresi dal vero nella campagna romana. La scena, situata in una valle verdeggiante, rifugge l’ambientazione desertica della narrazione biblica, divenendo il pretesto per raffigurare un rigoglioso paesaggio naturale.

Cronologia

1740 circa

Materia e tecnica

Olio su tela

Misure

cm 128 x 221

Compilatore

Alessandro Zuccari

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