Nel tema del Pescatorello, al pari delle altre sue opere nelle quali compaiono personaggi napoletani tipici, essenzialmente dei ragazzi, Vincenzo Gemito innesta sul
suo straordinario talento di virtuoso e sulla sua intima vocazione veristica i risultati della propria intensa frequentazione delle opere ellenistiche del Museo di Napoli.
In quelle opere la cultura plastica greca abbandona le supreme armonie della sua alta fase classica, ed accoglie i temi del quotidiano, del semplice, in chiave di resa immediata d’un gesto, d’una tipologia umana in azione.
Vincenzo Gemito coglie il dato d’immediatezza e di tipicità del mondo artistico ellenistico, come una possibilità d’incrementare, e in un certo senso, di nobilitare l’area delle tematiche locali o popolaresche confacenti alla propria vocazione realistica e alla sua sapienza esecutiva.
Vincenzo Gemito, Pescatorello con canna
Pescatorello con canna
Scultura
Figurativo
Artista
Materia e tecnica
Bronzo patinato
Misure
Altezza cm 19
Compilatore
Antonio Del Guercio