Lorenzo Delleani(Pollone di Biella 1840-Torino 1908) ha una prima fase nella quale egli realizza dipinti di soggetto storico o di genere in un attardato linguaggio tardo-romantico.
Egli attua però, quasi d’improvviso tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta un deciso mutamento del proprio stile. Si tratta di una pittura a macchie, segnata da contrasti netti del colore: una svolta insomma nella direzione stessa nella quale lavoravano allora gli artisti italiani più significativi, in primo luogo i macchiaioli.
La svolta è dovuta fra l’altro ai viaggi a Londra e a Parigi tra il 1873 e il 1874, con un ulteriore probabile soggiorno parigino nel 1878. Una sua traduzione, nel 1882, del Bue squartato di Rembrandt, visto al Louvre, rivela pienamente la sua rinnovata energia creativa.
Da quel momento in poi Delleani contribuisce al rinnovamento in corso della pittura di paesaggio, ormai libera da impegni celebrativi o retorici. Una pittura che propone un’immersione dello sguardo entro la ricca, materiata e intensa presenza della natura.
Lorenzo Delleani
Lorenzo Delleani (Pollone di Biella 1840 - Torino 1908)
XIX Sec.