Il dipinto appartiene al movimento moderatamente avanguardistico che, andava sotto la sigla di Nuove Tendenze e risale all'anno (1914) in cui il Gruppo tenne a Milano la sua prima e unica mostra. In questa opera la rappresentazione, pur nella ricerca di “compenetrazione” dei vari piani di profondità, si adegua ad un oggettivo metro naturalistico, facendo però sentire nella visione dall'alto, come in volo, l'irruenza di un transito che, al di là della pianura che si distende nella lunga fuga prospettica e al di là anche della linea montagnosa dell'orizzonte, sembra avventarsi, quasi risucchiato nei vorticosi aggregati di nuvole, e di luce vivida, del cielo.
L'accordo dei colori si fonda su una orchestrazione di toni rossi che sono quelli del terreno su cui si riverbera il tramonto e di macchie dorate e rosseggianti che sono quelle del sole calante, e che si aprono tra l'azzurro del cielo, mentre i verdi tambureggiano la superficie suscitando echi lontani.
Leonardo Dudreville, Paesaggio o Lirica al tramonto
Paesaggio o Lirica al tramonto
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1914
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 87 x 77
Compilatore
Augusta Monferini