Van Huchtenburg mette in scena, nella suggestiva cornice romana di piazza Colonna, un mercato con una moltitudine di piccole figure colte in atteggiamenti più o meno popolareschi. Tale soggetto, che appartiene a un genere pittorico molto diffuso, è tuttavia il pretesto per raffigurare la piazza che circonda la gigantesca colonna, eretta nel secondo secolo per celebrare le imprese dell’imperatore Marco Aurelio. L’antico monumento, che dà anche il nome all’omonimo rione romano, costituisce il vero fulcro della tela e si staglia su un cielo velato da nubi. Il dipinto riveste un certo interesse perché documenta l’aspetto che quel sito aveva alla metà del Seicento. Tuttavia la cupola di San Carlo al Corso, che compare a destra, non corrisponde alla sua forma reale: il pittore doveva sapere della sua imminente costruzione, ma lasciò Roma l’anno precedente all’avvio dei lavori.
Jacob van Huchtenburg, il più anziano dei due fratelli pittori di Haarlem, si formò presso Nicolaes Pieterszoon Berchem, noto per i suoi paesaggi con suggestioni italiane, e soggiornò in Italia dal 1662 al 1667. A Roma fu attratto dalla pittura dei bamboccianti, che erano soliti ritrarre scene della vita popolare rivolgendo particolare attenzione agli ambienti marginali della società e alla evocazione delle antiche rovine.
Jacob Van Huchtenburg, Veduta di Piazza Colonna
Veduta di Piazza Colonna
Dipinto
XVII Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
Seconda metà del XVII secolo
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 105 x 118
Compilatore
Alessandro Zuccari