Dughet, nato a Roma nel 1615 da un cuoco francese, fu uno tra i più noti pittori di paesaggio del XVII secolo insieme a Claude Lorrain e a Salvator Rosa. Nel 1630 la sorella Anne Marie sposò il grande pittore Nicolas Poussin, del quale Gaspard divenne fedele allievo al punto da essere chiamato “Gaspard Poussin”. Il suo stile classico trova i presupposti estetici nell’interpretazione ideale della natura proposta all’inizio del secolo dai bolognesi Annibale Carracci e Domenichino. I paesaggi “puri” di Dughet riflettono il suo interesse per le rovine e per le favole antiche, spesso ambientate negli scenari dei colli Albani, di Tivoli e della Sabina. La sua vita si svolse per lo più nella città capitolina e nella campagna romana, tuttavia si recò a Milano e a Perugia nel 1635 e soggiornò a Firenze e Napoli tra il 1641 e il 1646.
Oltre ad essere un abile e prolifico pittore da cavalletto, Dughet può vantare anche un’altrettanto riconosciuta competenza di frescante, come dimostra il vasto ciclo eseguito nella chiesa romana di S. Martino ai Monti con scene di paesaggio che inquadrano episodi della vita di Elia. Il suo talento di decoratore lo rese famoso nell’ambiente romano, procurandogli commissioni anche da parte di importanti famiglie, quali i Pamphilj, i Colonna e i Borghese.
Gaspard Dughet
Gaspard Dughet (Roma 1615 - Roma 1675)
XVII Sec.
Compilatore
Alessandro Zuccari