L'attività e le finalità del “Gruppo dei Sei” sponsorizzato da Lionello Venturi e dallo stesso Gualino nella città di Torino, sono descritte nella precedente scheda relativa al dipinto dello stesso Galante Intitolato Paesaggio con case. Rispetto all'estrema rarefazione dei colori che caratterizza quest'ultima opera, il presente dipinto appare notevolmente rinforzato nei toni scuri dell'albero che occupa l'intero primo piano, facendo da repoussoir alla veduta delle case disseminate sulla collina che fa la sua comparsa nel fondo, graduandosi in una gamma di colori chiari che si spingono fino all'estrema evanescenza del caseggiato più alto e lontano. Quest'ultimo quasi si confonde con cielo privo di risalto e silenziosamente sommesso. In tal modo la visione si scala in una progressione prospettica ottenuta non già con le linee ma solo attraverso le tonalità del colore, comunicando il senso di dolce abbandono e poesia che emana dalla campagna, poesia che gradualmente svanisce come in un sottile andamento melodico.
Nicola Galante, Collina di Cavoretto
Collina di Cavoretto
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1928
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 39 x 32
Compilatore
Augusta Monferini