La composizione di questa pittura del 1934, ossia degli anni centrali nella carriera di Francesco Trombadori, è fondata sul forte contrasto fra la densa e cupa vegetazione che arroccata su un costolone ne blocca il lato sinistro, e il borgo che s’inerpica in salita sul colle nel lato destro.
Tra quei due termini formali dell’opera, la valle appare come una ferita sulla quale si articola una strada che s’incurva scomparendo dietro il costolone.
Trombadori si mostra qui particolarmente attento a recepire, pur entro le idee che egli condivide con Donghi, il tema della forza di presenza dei volumi, d’ascendenza cézanniana.
D’altra parte, la lezione di Cézanne è da Trombadori proiettata su un orizzonte segnato dall’idea d’un ritrovamento, al di là del tempo, degli equilibri compositivi della classicità quattrocentesca.
Francesco Trombadori, Paesaggio di Ciociaria
Paesaggio di Ciociaria
Dipinto
XX Sec.
Paesaggio
Artista
Cronologia
1934
Materia e tecnica
Olio su tela
Misure
cm 67 x 76
Compilatore
Antonio Del Guercio