Antonio (Toti) Scialoja, Notturno

Notturno

Notturno

Il quadro presenta un breve tratto di paesaggio, che nella composizione rammenta l’organizzazione morandiana di questo tema, fra caseggiati eretti al centro del quadro e un cielo notturno appena squarciato da qualche cenno più luminoso.
Il dato tonale vibra di quella tensione che non a caso in questa fase – qui siamo nel 1946 – unisce in uno Scialoja, Stradone e Sadun in un gruppo seguito da Cesare Brandi.
Il particolare palpito delle forme lascia presagire la direzione diversa, esistenziale ed informale, che Scialoja prenderà successivamente.

Cronologia

1946

Materia e tecnica

Olio su tela

Misure

cm 60 x 80

Compilatore

Antonio Del Guercio

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